Imu e Tasi, ultime notizie

Casa

Il governo giallorosso porterà avanti la proposta a firma Lega per creare un’unica tassa sulla casa, che potrebbe trovare spazio già nella prossima manovra di bilancio.

Tasi e Imu unificate

La proposta di legge presentata dalla Lega e presa a cuore anche dal nuovo governo prevede 13 articoli:

  • unificazione di Imu e Tasi in nome della semplificazione;
  • l’invio da parte dei Comuni di un bollettino precompilato ai contribuenti per facilitare i pagamenti (questione resa difficile dalla diversa applicazione delle aliquote da parte di Comuni diversi);
  • riforma del criterio delle aliquote comunali, nella misura di un massimo di dieci da applicare ad altrettante tipologie di immobili;
  • separazione delle tipologie di immobili in due categorie: residenziale (prime e seconde case, immobili dati in affitto o comodato d’uso, immobili vuoti) e non residenziale (immobili industriali, commerciali, laboratori, capannoni, ospedali e affini);
  • aliquota massima per i Comuni, che porterebbe a limitazioni nelle aliquote aggiuntive (con possibili proteste da parte dei Comuni).

L’unificazione di Imu e Tasi è voluta anche dall’attuale governo, considerando che il prelievo, come affermato dal vice ministro Antonio Misiani, ha raggiunto “livelli di complicazione paradossale”. Il vice ministro ha puntato il dito anche contro i Comuni considerati dei veri “colabrodo nel sistema della riscossione e questo si ritorce sui contribuenti assoggettati ad aliquote altissime. Credo molto nell’autonomia degli enti locali, però un conto è l’autonomia e un altro è invece il casino”.

Sempre a proposito delle tasse sulla casa,  Misani ha aperto alla possibilità di anticipare la deducibilità totale dell’Imu sui capannoni industriali,prevista per il 2023. Le risorse potrebbero arrivare da uno stop all’aumento della soglia a 100 mila euro della flat tax per le partite Iva.

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