Bonus casa

Casa

Quaranta giorni in più. È stata prorogata al 1° aprile la scadenza per l’invio all’Enea dei dati relativi ai lavori di risparmio energetico “generici”: cioè quelli agevolati con il bonus del 50% per il recupero edilizio. Il nuovo termine riguarda tutti gli interventi conclusi nel 2018. La data era già slittata dal 19 al 21 febbraio. Ma proprio ieri l’Enea ha informato gli utenti dell’ulteriore rinvio, richiesto da diverse associazioni di categoria e anticipato dal Sole 24 Ore di lunedì 18 febbraio. In questo modo la scadenza è stata allineata per tutti i lavori terminati l’anno scorso: senza più distinguere tra quelli ultimati prima e dopo il 21 novembre 2018 (giorno di avvio del portale dedicato). L’obbligo di comunicazione è stato introdotto dalla legge di Bilancio 2018 e coinvolge tutte quelle opere che – pur agevolate dalla detrazione del 50% per le ristrutturazioni (il vecchio 36% per intenderci) – hanno un impatto sui consumi energetici della casa: dalla coibentazione delle pareti alla sostituzione della caldaia, dal cambio delle finestre all’installazione del fotovoltaico. L’elenco è riportato nella «Guida rapida» dell’Enea e comprende anche gli elettrodomestici abbinati ai lavori edili (e che fruiscono del bonus mobili del 50%). Questa comunicazione non va confusa con quella per l’ecobonus (il 55-65%), che ha una sua procedura, già rodata da tempo e che prosegue senza modifiche.

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